Tavolo del Mare, confronto sull’istituzione dell’Amp: la posizione dell’Amministrazione di Capri

Tavolo del Mare, confronto sull’istituzione dell’Amp: la posizione dell’Amministrazione di Capri

L’Amministrazione della Città di Capri ha preso parte al convegno promosso dal Tavolo del Mare, svoltosi venerdì scorso, alla presenza del Sottosegretario al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica con delega alle Aree Protette, avv. Ettore del Conciliis, del Direttore Generale del MASE, Ammiraglio Francesco Tomas, e del prof. Gianni Russo, Ordinario di Ecologia presso l’Università “Parthenope” di Napoli.

Durante l’incontro si è discusso del percorso verso l’istituzione dell’Area Marina Protetta (AMP) “Isola di Capri”.

Il Sindaco Paolo Falco ha sottolineato come primo passo fondamentale l’approvazione di un emendamento che riconosca piena autonomia alla Zona Speciale di Conservazione (ZSC) “Isola di Capri”, oggi ancora accorpata all’area di Punta Campanella.

“È inoltre indispensabile coniugare le irrinunciabili esigenze di tutela e salvaguardia del nostro mare con la forte vocazione turistica della nostra isola”, ha affermato il Sindaco.

Il Consigliere delegato al mare, Vanessa Ruocco, ha evidenziato l’intenso lavoro avviato dall’Amministrazione fin dal suo insediamento nel giugno 2024:

“Abbiamo avviato un dialogo costante con l’ISPRA, con cui siamo in contatto diretto, così come con le associazioni ambientaliste e le realtà locali di categoria, al fine di costruire un percorso condiviso, equilibrato e sostenibile”.

Nel corso dell’intervento, l’Amministrazione ha espresso forti perplessità in merito alla proposta di circoscrivere la Zona A di massima tutela ai Faraglioni di Capri.

“Una scelta dettata più dal valore simbolico che da reali criteri conservazionistici – è stato osservato – poiché l’area – estremamente circoscritta – interesserebbe un solo habitat di interesse comunitario, il Coralligeno, ed affatto la Posidonia. Senza tener conto delle notevoli criticità gestionali legate ad una zona di altissimo pregio paesaggistico e fruizionistico”.

L’Amministrazione ha ribadito che l’istituzione dell’AMP deve perseguire obiettivi concreti e misurabili di tutela della biodiversità, fondati su evidenze scientifiche e criteri di sostenibilità, senza compromettere la possibilità di godimento responsabile da parte della comunità locale e dei visitatori.

Le osservazioni dell’Amministrazione sono già state trasmesse alla Direzione Generale del MASE, nella persona dell’Ammiraglio Tomas, al Capo Segreteria del Ministro, dottoressa Spada, e all’ISPRA.

L’Amministrazione ha espresso piena disponibilità e fiducia nella possibilità di essere ricevuta presso il Ministero per un confronto costruttivo volto a definire nel dettaglio le criticità evidenziate.

Fonte: comunicato stampa

 





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