50 anni di FAI: Capri festeggia con l’apertura del Parco Excelsior Luxury Hotel (photogallery)
Capri guarda a un fine settimana speciale: in occasione del 50º anniversario del Fondo per l’Ambiente Italiano (FAI) si sono svolte sull’isola le Giornate FAI 2025 con l’apertura di una villa in stile Liberty, il Parco Excelsior Luxury Hotel. Da cinque decenni il FAI porta alla luce le peculiarità storiche, architettoniche e paesaggistiche d’Italia – sostenuto dal volontariato, dall’entusiasmo e dall’obiettivo di rendere visibile e fruibile il patrimonio culturale del Paese.
Da quattro anni è attiva anche a Capri una delegazione locale: il FAI Isola di Capri, presieduto da Stefanie Sonnentag, storica dell’arte e giornalista. «L’isola è ricca di ville storiche e di luoghi nascosti, capaci di creare un ponte tra passato e presente. Farli conoscere è il nostro obiettivo», sottolinea Sonnentag.
FAI in Campania – una missione di cuore
In Campania il FAI è guidato da Michele Pontecorvo, imprenditore e appassionato promotore del patrimonio culturale. Con lungimiranza si impegna a valorizzare e rendere accessibili le tante peculiarità di una regione che trabocca di storia e arte.
Studenti come giovani ambasciatori della cultura
Un momento particolarmente significativo è stata ancora una volta la collaborazione con l’Istituto Axel Munthe di Anacapri. Diverse classi hanno partecipato attivamente, accompagnando con entusiasmo i visitatori attraverso la villa aperta per l’occasione. Un sentito ringraziamento va alle Prof.sse Rosa Maria Balsamo e Carmen Simeone, che da anni avvicinano con passione i loro studenti al FAI.
Un grazie agli amici e sostenitori
Fin dall’inizio l’attività del FAI Capri è sostenuta dalla storica Bar Alberto – anche quest’anno un ringraziamento particolare va ad Alberto Federico per il suo continuo sostegno.
Una location straordinaria nel 2025
Quest’anno l’attenzione si è concentrata sul Parco Excelsior Luxury Hotel in via Provinciale Marina Grande, che grazie alla generosità dell’imprenditrice Stella Lepore e della sua famiglia e del suo staff ha aperto le sue porte. Costruito nel 1906 come dimora privata per le vacanze, fu trasformato alla fine degli anni Venti in un albergo. Dalle originarie 35 camere da letto sono nate, sotto la guida di Stella Lepore, undici eleganti suite con vista su Marina Grande. L’edificio rappresenta un autentico esempio di Stile Liberty italiano: elementi originali dell’epoca sono rimasti intatti e negli anni sono stati arricchiti da Stella Lepore con dettagli inseriti con grande sensibilità e amore per la storia della casa.
Un capitolo luminoso per Capri
Anche quest’anno hanno partecipato centinaia di visitatori, in gran parte isolani, ma anche provenienti da Capua, Caserta, Salerno e Napoli. Il viaggio più lungo è stato quello di Valerie e Christian dal Belgio, che da anni programmano le loro vacanze proprio in coincidenza con le giornate in cui il FAI Capri apre una porta sull’isola.
Il FAI ha voluto interpretare la presenza di Valerie e Christian come una speciale omaggio alle Giornate capresi, segno concreto di quanto queste aperture siano attese e amate anche oltre i confini nazionali.
Le Giornate FAI di Capri hanno dimostrato in modo eloquente che non sono soltanto un evento culturale, ma un invito a guardare l’Italia – e in questo caso l’isola di Capri – con occhi nuovi e a riscoprire l’identità più profonda dei suoi luoghi.
