Vertenza Atc, fumata nera in Prefettura: si va verso lo sciopero dei bus a Capri, proclamata la prima azione di protesta

Vertenza Atc, fumata nera in Prefettura: si va verso lo sciopero dei bus a Capri, proclamata la prima azione di protesta

Personale dell’Atc in agitazione per il mancato pagamento degli stipendi e dei buoni pasto. Si va verso lo sciopero del trasporto pubblico locale Atc a Capri (autobus di linea). Fumata nera in Prefettura, terminata con esito negativo la seconda fase della procedura di raffreddamento. L’incontro tra Prefetto, azienda e rappresentanti sindacali non ha avuto l’esito sperato.

“I lavoratori Atc – dichiara Adolfo Vallini di Usb – sono da due mesi senza stipendio e ticket. Il 15 marzo l’Usb proclama lo sciopero di 4 ore. Il vertice in Prefettura si è concluso con esito negativo. Abbiamo ritenuto insoddisfacenti le risposte ricevute dalla società Atc in merito al pagamento degli stipendi di gennaio e febbraio con i relativi ticket. I lavoratori stanno vivendo un forte disagio. Non è la prima volta che accade. L’anno scorso siamo stati costretti ad indire una assemblea permanente e diverse manifestazioni di protesta a Capri. Bisogna trovare una soluzione definitiva affinché ai lavoratori venga garantito il diritto costituzionale al pagamento dello stipendio secondo i tempi previsti dal CCNL”.

Proclamazione prima azione di sciopero di 4 ore dei lavoratori Atc per il 15 marzo è l’oggetto di una nota che i segretari regionali di Uiltrasporti e UglFna Ferraiuolo e Fasano hanno inviato al Prefetto di Napoli, alla Commissione di garanzia sciopero, all’Osservatorio sui conflitti sindacali e all’azienda, alla luce dell’esito negativo del tentativo di conciliazione. “Mancata erogazione stipendio gennaio e buoni pasto” il motivo dello sciopero che riguarderà dalle 13 alle 17 il personale turnista e di esercizio e per 4 ore a fine turno gli amministrativi dell’Atc.

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