Verso l’area marina protetta dell’isola di Capri, tra l’ipotesi più restrittiva e quella più morbida

Verso l’area marina protetta dell’isola di Capri, tra l’ipotesi più restrittiva e quella più morbida

Fonte: Federazione Nazionale dell’Ordine dei Biologi https://www.fnob.it

Roma, 24 gennaio 2024 (Agenbio) – La realizzazione dell’Area Marina Protetta dell’Isola di Capri passo dopo passo sta diventando sempre più concreta. Il 23 gennaio è stata la data limite per raccogliere le osservazioni dei cittadini prima di un ulteriore passo avanti per l’iter che dovrà portare alla realizzazione di una zona di mare protetta voluta dalle amministrazioni comunali di Capri e Anacapri. L’area negli ultimi anni è infatti sempre più soggetta alla pressione del turismo di massa e i due Comuni puntano, con il plauso di Legambiente e le associazioni ambientaliste, a creare un’area marina protetta per proteggere gli ecosistemi. Attualmente ci sono due ipotesi: una più restrittiva, con divieti di balneazione e navigazione nella zona dei Faraglioni, e una invece più morbida e richiesta da albergatori e associazioni di categoria durante il “Tavolo del Mare”, richiesta in cui ipotizzare sì delle restrizioni, ma senza trasformare le acque di Capri in zona off-limits per i turisti. (Agenbio)

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