Squadre di soccorritori giunte da Napoli, da Capri e dalla penisola sorrentina, da cielo, da mare e da terra, per strappare alla morte un pescatore travolto dalle onde e trascinato nel mare in tempesta. E’ vivo per miracolo il protagonista di questa disavventura avvenuta nella giornata di domenica 5 novembre a Sorrento, conclusasi con un lieto fine ma che ha fatto stare, per lunghi interminabili minuti, in tanti col fiato sospeso. In azione il 118 di Sorrento, la Guardia Costiera di Castellammare di Stabia e di Capri con una motovedetta partita dall’isola nonostante le condizioni proibitive del tempo e l’elicottero Felix 01 del 118 di Napoli con il Cnsas-Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico. L’uomo è stato per fortuna salvato e portato all’ospedale di Sorrento. Dal racconto che il medico rianimatore di turno sull’elicottero, Guido Andrea Rossano, ha pubblicato su Facebook diffondendo anche queste immagini girate proprio dal velivolo, la cronaca di quanto accaduto: “Complesso intervento oggi presso i Bagni della Regina Giovanna. Un giovane pescatore è stato trascinato in mare da una violenta ondata. Il suo compagno di pesca è riuscito, con sforzi sovrumani, parte a nuoto e parte con l’ausilio di una corda, a riportarlo sullo scoglio dove si erano posizionati. Il lungo lasso di tempo trascorso in acqua, con la conseguente ipotermia e lo shock determinato dalla paura, hanno reso la vittima incapace di allontanarsi autonomamente. Aiutato dai presenti, che hanno allertato la Centrale Operativa Regionale, è stato quindi raggiunto da due soccorritori del 118. Anche l’Elisoccorso ha inviato sul posto Felix 01. A causa delle proibitive condizioni meteo siamo riusciti a verricellare sullo scoglio il T.E. del CNSAS e, cosa fondamentale, la barella verricellabile. Il successivo rinforzo delle già intense raffiche di vento ha impedito ulteriori sbarchi di personale sanitario. Il paziente è stato quindi spostato al suolo. Durante questo spostamento, l’intera squadra dei soccorritori è stata gettata in acqua da un’ulteriore violenta ondata. Grazie agli sforzi congiunti della squadra improvvisata, e soprattutto a quelli del nostro T.E., tutti hanno riguadagnato terra, ed il trasferimento all’Ospedale di Sorrento è stato completato. Grazie a tutti coloro che hanno partecipato e, per finire, una preghiera: attenti, col mare in tempesta non si scherza. Siate prudenti!”.
