Luca Albanese si è laureato in ingegneria con una tesi su modellazione e simulazione software di un powertrain elettrico a zero emissioni su un catamarano veloce

Luca Albanese si è laureato in ingegneria con una tesi su modellazione e simulazione software di un powertrain elettrico a zero emissioni su un catamarano veloce

Congratulazioni a Luca Albanese di Capri che, lo scorso lunedì, ha conseguito la laurea magistrale in Ingegneria Meccanica presso la Sapienza di Roma, facoltà di Ingegneria Civile e Industriale, dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale, discutendo una tesi dal titolo “Modellazione e simulazione software di un powertrain elettrico a zero emissioni di CO2 a bordo di un catamarano veloce”.

La tesi si è concentrata in primo luogo sulla progettazione preliminare dell’impianto di propulsione di un catamarano che opera all’interno del golfo di Napoli (l’Airone Jet della compagnia Alilauro).

“Scopo della progettazione è l’annullamento delle emissioni di CO2. L’impianto è stato infatti progettato – spiega Albanese – per essere alimentato da idrogeno, la cui energia viene convertita in energia elettrica attraverso l’utilizzo di Fuel Cell. L’analisi ha posto poi l’accento su quelle che sono le problematiche dello stoccaggio dell’idrogeno a bordo e la tesi ha poi evidenziato che l’utilizzo di ammoniaca come vettore per l’idrogeno può rappresentare una soluzione che offre notevoli vantaggi dal punto di vista tecnico ed economico”.

“Questo studio – si legge nelle conclusioni della tesi – ha avuto come obiettivo principale la modellazione di un sistema di propulsione capace di ridurre al minimo le emissioni con un benefit sia dal punto di vista economico che ambientale. Il contesto del Golfo di Napoli è la cornice perfetta per questo tipo di studio, sia dal punto di vista ‘paesaggistico’ sia per il numero di passeggeri che ogni anno i mezzi di trasporto traghettano verso le isole. Negli ultimi anni troppe volte si è parlato delle emissioni in ambito automobilistico e troppe poche volte ci si è resi conto di quanto il settore navale è stato fino a pochi anni fa l’unico settore senza impegni specifici europei nella riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra. Di fatto sebbene il traffico marittimo insieme a quello aereo siano responsabili soltanto del 4% del totale delle emissioni di gas serra dell’UE, tra le fonti di emissioni che contribuiscono al cambiamento climatico sono le più rapide a crescere proprio perché esenti da limitazioni. La crescita dell’attenzione sta spingendo molte compagnie di navigazione a trovare soluzioni che possano ridurre le emissioni entro il 2030, con la promessa di azzerarle entro il 2050. Fino a quando carburanti come l’idrogeno non saranno alla portata dal punto di vista tecnologico ed economico, l’utilizzo di carburanti alternativi come l’ammoniaca, come dimostrato dalla tesi, può consentire passi significativi verso questi importanti obiettivi mondiali”.

Il lavoro di Luca Albanese è partito da un interesse particolare che ha maturato durante il periodo universitario sulle energie rinnovabili e che conta di poter approfondire nel corso della carriera lavorativa. Attualmente è, infatti, impiegato in un’azienda che opera nell’ambito della pre-fattibilità dello sviluppo di impianti fotovoltaici su terreni agricoli ed industriali.

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