Il borgo marinaro di Capri in una collettiva di autori: fino all’11 maggio la mostra fotografica

Il borgo marinaro di Capri in una collettiva di autori: fino all’11 maggio la mostra fotografica

In mostra a Capri fino all’11 maggio presso la sede della Fondazione Serena Messanelli Zweig la mostra fotografica “ Il borgo marinaro – Uno sguardo interiore ”, a cura dell’Arch. Massimo Esposito.

Ha inaugurato lo scorso 18 aprile alla presenza del Sindaco Paolo Falco e di un numeroso pubblico di visitatori, la collettiva di autori capresi che hanno saputo cogliere l’anima autentica di un luogo dai mille volti, quello di Marina Grande, sapendone intercettare i segni dell’evoluzione e del cambiamento, insieme alle storie di vita quotidiana e di tradizione che abbraccia al suo interno.

Negli spazi di Via Monsignor Carlo Serena 5, a due passi dalla Piazzetta: Alessandro Catuogno, Gianni Catuogno, Andrea Costa, Umberto D’Aniello, Costantino Esposito, Davide Esposito, Stefano Petrucci, Stefano Sicignano, Michele Sorrentino, Margherita Ventura.

Circa 60 scatti, a colori ed in bianco e nero, che restituiscono le mille sfaccettature di un borgo attraversato dalla continua trasformazione turistica. Un mondo antico, fatto di barche ormeggiate lungo il porto, di generazioni di pescatori e artigiani, di reti che si riparano con le mani esperte e di volti segnati dal sole e dal mare.

Ogni foto è un frammento di vita, una testimonianza di come le tradizioni secolari si confrontano con la forza della modernità che trasforma a volte impetuosamente il passaggio e il tessuto sociale di questi luoghi.

Interessante notare come fotografi che non avevano mai lavorato insieme si siano espressi in maniera corale su un luogo così pieno di significati come Marina Grande, cogliendone tutti la natura, intima, silenziosa, lenta che resiste al caos e ai cambiamenti indotti da un turismo sempre più insostenibile” commenta il curatore Massimo Esposito.

La sezione in bianco e nero, per sua natura privo di distrazioni cromatiche, ci invita a concentrarci sull’essenza di ciò che viene catturato, mettendo in risalto il contrasto tra l’antico e il nuovo, tra la serenità della tradizione e la dinamicità del presente.

L’avvocato Emilio Ruotolo, presidente della Fondazione, ha dichiarato: “Porre l’attenzione sui luoghi storici, paesaggistici e architettonici dell’isola è uno dei nostri principali obiettivi. In questo senso la mostra “Il borgo marinaro – Uno sguardo interiore”, riesce, attraverso l’immediatezza del mezzo forografico a far scoprire ai visitatori personaggi e angoli, anche nascosti, di Marina Grande , posto incantevole nel cuore di tutti noi capresi”.

Questa raccolta fotografica non è solo una catalogazione di immagini, ma un omaggio al mondo che, pur evolvendosi, non perde la sua identità radicata nel mare, nelle barche, e nelle storie di vita raccontate tra le vie del borgo.





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