Assocharter: “Dubbi e incertezze sulla AMP, quali sono gli studi e i progetti prodotti dal Comune di Capri?”

Assocharter: “Dubbi e incertezze sulla AMP, quali sono gli studi e i progetti prodotti dal Comune di Capri?”

Dall’Assocharter Isola di Capri riceviamo e pubblichiamo.

 L’Assocharter Isola di Capri in rappresentanza della quasi totalità delle numerose piccole e medie imprese Capresi operanti nel settore del Noleggio e Locazione da diporto dell’isola, si ritiene titolare di un interesse qualificato e differenziato rispetto alla istituenda “Area Marina Protetta”.

 L’associazione costituisce ente esponenziale, con finalità di promozione e tutela dell’Isola di Capri, categoria direttamente interessata alla istituzione della AMP.

 Si ritiene che l’adozione di misure a tutela del nostro mare e della fascia costiera sia oramai diventata improcrastinabile e che un iter frettoloso e poco trasparente non sia assolutamente una valida soluzione per la realizzazione di uno strumento tanto funzionale ed equilibrato quanto complesso e articolato come la AMP Isola di Capri.

 Ad oggi c’è ancora poca chiarezza, inspiegabilmente siamo ancora in attesa di un riscontro ufficiale da parte del Comune di Capri in riferimento alla ns. richiesta di accesso agli atti inviata il 06.11.2023, oltre ad essere amareggiati dal risultato deludente ottenuto in occasione del Consiglio Comunale della Città di Capri tenutosi il giorno 11.12.2023.

 Precisiamo che è, comunque, intenzione della Associazione, tutelare gli interessi dei propri associati in ogni sede, se necessario anche giurisdizionale, al fine di garantire le rispettive attività imprenditoriali.

 Il nostro comparto ad oggi rappresenta una delle realtà più importanti ed esperienziali dell’offerta turistica Caprese, dobbiamo essere considerati necessariamente parte attiva del procedimento.

 A tal proposito, con espresso riferimento alla proposta di zonazione da ultimo formulata dall’ISPRA, l’associazione vista la delicata e complessa disciplina in materia, dichiara di non essere al momento in condizioni di valutare compiutamente la stessa, in quanto non sono stati resi disponibili i documenti tecnici sulla scorta dei quali detta proposta è stata formulata.

 L’Associazione chiede maggiore trasparenza, fattiva collaborazione e solide garanzie per la tutela di tutto il comparto e scongiurare un salto nel vuoto.

 Capri, lì 22.12.2023

 Il Presidente – C.L.C. Graziano Borelli

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