Al via il tesseramento per il 2024 dell’Amo di Capri.
Quest’anno l’Associazione ha ideato un progetto chiamato “La Pesca, scrigno di cultura e tradizioni dell’isola di Capri”. Questo progetto, patrocinato dal Comune di Anacapri e dall’Arci Pesca Fisa, è completamente a scopo culturale e storico, non si prefigge la divulgazione della pesca, ma si pone come obiettivo quello di riportare la pesca ricreativa isolana al giusto concetto intellettuale spolverando il suo valore storico e culturale.
Purtroppo nel lessico ordinario la pesca sportiva e ricreativa vengono confuse abbinandole alla stessa attività. Se pur nate da passione identica, hanno finalità totalmente diverse. La prima, sportiva, vive la pesca meramente con competizione, dove l’obiettivo è sì la preda, ma solo con la finalità di primeggiare battendo gli altri nella competizione. La pesca ricreativa, oltre ad essere effettuata meramente per il diletto del praticante, con sé porta una serie di tradizioni, cultura e storia travasata anche nei territori che la rende per un certo verso elemento di tramando di una cultura antica.
Qui sull’isola di Capri questo legame è ancora più marcato, grazie alla cultura isolana e alla storia piscatoria millenaria dell’isola, dove si legano le difficoltà delle coste e dei pochi posti di pesca. Diviene tradizione anche lo spot o la tecnica per praticare la propria passione. In molti casi queste pescate si trasformano in un vero e proprio rito dalla preparazione dell’attrezzatura, al suo utilizzo e persino alla scelta di questo o quello scoglio.
Purtroppo questa confusione ha fatto sì che la pesca a Capri venisse etichettata come semplice azione ludica e di diletto, un passatempo nella mente dell’opinione pubblica, saltando tutto quello che vi è dietro, tralasciando il punto essenziale, che oltre ad essere una delle poche attività ludiche per i giovani isolani, in un territorio arido, è anche cultura dei nostri avi che è stata tramandata fino a noi oggi.
Per questo l’Amo di Capri ritiene non solo doveroso ma essenziale prodigarsi e dare il giusto lustro e posto a questa attività che a Capri è plurimillenaria, non solo per la sua valenza che è identità dei Capresi ma divulgarla con il fine di implementale l’attrattività turistica del nostro territorio.
