Al Centro Caprense concerto del Gran Duo Italiano “Dal Settecento tedesco al Novecento italiano”

Venerdì 23 maggio, alle ore 18, il Centro Caprense I. Cerio ospiterà il concerto “Dal Settecento tedesco al Novecento italiano” tenuto dal Gran Duo Italiano, composto dal violinista Mauro Tortorelli e dalla pianista Angela Meluso.
Un atteso ritorno a Capri quello del duo di fama internazionale, ambasciatore della musica italiana nel mondo, noto per il lavoro di ricerca musicologica, riscoperta e valorizzazione del patrimonio artistico-musicale italiano.
Il programma scelto dal Gran Duo Italiano per questo concerto spazierà dal classicismo tedesco con l’esecuzione della Sonata per violino e pianoforte op.30 n. 3 di L. V. Beethoven, passando per il romanticismo appassionato di J. Brahms con la Sonata per violino e pianoforte op. 108 n. , per concludere con l’eleganza del Novecento italiano di Nino Rota.
Del compositore milanese, oltre ad arrangiamenti delle colonne sonore più famose ispirate dalle pellicole di Federico Fellini, come “La Strada”, “Amarcord” ed “Otto e mezzo”, il Gran Duo Italiano eseguirà l’ “Improvviso in re minore per violino e pianoforte” che oltre a far parte del repertorio cameristico è stato utilizzato anche come soundtrack del film “Amanti senza amore” di Gianni Franciolini (1947) adattamento della novella Sonata a Kreutzer di Lev Tolstoj.
Il Gran Duo Italiano, già ospite della stagione concertistica del Centro Caprense I. Cerio in più di un’occasione, ha ideato insieme alla Prof. Annamaria Palombi il Premio Internazionale “Enfant Prodige” W. Graeser , tenutosi a Capri lo scorso anno, volto alla valorizzazione delle doti speciali dei bambini prodigio violinisti di tutto il mondo e dedicato al genio svizzero-tedesco Wolfgang Graeser , violinista, matematico e ricercatore che trascorse la sua infanzia a Napoli e a Capri, al quale si deve la riscoperta e la divulgazione dell’ultima opera di J. S. Bach “L’Arte della Fuga”.
Tra i progetti speciali che il Gran Duo porta in giro per il mondo è da annoverare “il violino a 5 corde” un’innovazione strumentale ideata da Mauro Tortorelli e realizzato su commissione dalla Liuteria Jonica Corrado che, con l’aggiunta della quinta corda al grave, consente di eseguire opere per violino e per viola col medesimo strumento. Questo geniale espediente, trasformato da idea utopistica in realtà dalla maestria dei liutai Vincenzo e Marco Corrado, ha dato vita ad uno strumento meraviglioso, che va dai toni caldi e profondi della viola che ben si presta ai variegati repertori presentati dal Duo: dal ‘900 italiano ai giorni nostri, con opere scritte appositamente dal compositore contemporaneo Alessandro Cuozzo.
L’evento, patrocinato da entrambi i comuni dell’Isola, è gratuito ed aperto al pubblico.