Ospitalità e innovazione tecnologica nel settore turistico, esperti a confronto nella prima edizione del “Capri Enjoy Hospitality – Travel Tech”

Conto alla rovescia per la prima edizione del “Capri Enjoy Hospitality – Travel Tech”, che avrà luogo martedì 18 marzo, a partire dalle 9.30, nella Sala Pollio del Centro Congressi di Capri.
Nato da un’idea promossa dalla Federberghi Isola di Capri in collaborazione con Revenue Goal di Sergio Cirillo per l’Associazione Albergatori Capri, “Capri Enjoy Hospitality” è un evento dedicato a chi si occupa di ospitalità. In questa edizione verrà trattato l’argomento dell’innovazione tecnologica nel settore turistico.
“Per questo evento, il nostro focus sarà su analisi approfondite, previsioni audaci e strategie innovative per il futuro del turismo, con un occhio di riguardo non solo al prossimo futuro, ma anche a quello a lungo termine”, fanno sapere i promotori.
“Capri Enjoy Hospitality – Travel Tech” si presenta come una grande opportunità di crescita per gli addetti ai lavori nel campo dell’ospitalità, offrendo analisi approfondite e uno spazio unico per discussioni, confronti e apprendimento.
Qui il programma
La splendida isola di Capri farà da cornice a questo evento imperdibile, dove esperti del settore, innovatori e professionisti si riuniranno per condividere le loro conoscenze, esperienze e visioni sul futuro dell’ospitalità. Verranno sviluppati analisi, dati e andamenti sulla destinazione Capri.
“Capri Enjoy Hospitality – Travel Tech” è l’evento ideale per chi cerca di stare al passo con le ultime tendenze e vuole essere parte attiva nella definizione del futuro dell’ospitalità e del turismo.
Qui sotto il link ufficiale
“Opportunità di crescita …visioni del futuro” per insegnare agli altri come si fa a diventare come Capri, l’isola meravigliosamente redditizia?… e magari per invogliarli basta pubblicare qualche foto estiva di strade porto mare e tutto, invasi e assaltati, con tante belle immagini dei portoni dei BeB e magari qualche relazione sulla magnifica socialità e umanità tra gli abitanti.
Chissà, magari vorranno diventare così.
Ma mai a nessuno viene in mente di organizzare un convegno sulla tutela della natura , del paesaggio, del patrimonio storico, dello spirito dei luoghi? Forse perchè non hanno più una mente, nè un cuore.