Avvistata nuovamente la foca monaca a Capri: due straordinari video girati a Marina Grande

Avvistato nuovamente a Capri un esemplare di foca monaca, specie rarissima e in via di estinzione. Due video eccezionali sono stati girati nelle acque di Marina Grande a Capri. Il primo video è stato realizzato da Zaccheo Boat Rental (azienda di noleggio gommoni in penisola sorrentina) che così ha commentato: “Sapevamo che questa estate sarebbe stata speciale, ma non immaginavamo fino a questo punto! Stamattina una foca monaca ha deciso di onorarci con la sua presenza, lasciandoci a bocca aperta. Un avvenimento più unico che raro”. Il secondo video è stato realizzato da Michele Zurino e Liberato Milano, nella stessa zona, e documenta l’animale mentre caccia e si nutre.
L’Area Marina Protetta Punta Campanella, nel condividere e rilanciare entrambi i video, ha affermato che si tratta di “un perfetto caso di citizen science, la scienza fatta dai cittadini che con le loro segnalazioni possono contribuire alla ricerca e a alla tutela della biodiversità”.
L’Amp Punta Campanella e l’Ispra stanno monitorando la situazione da giorni, dopo l’improvviso e incredibile avvistamento del 25 aprile, e hanno già predisposto analisi di dna ambientale. La foca monaca è un animale a rischio di estinzione, tra i mammiferi più a rischio al mondo. Si stima una popolazione di meno di mille esemplari in natura ed è una specie protetta dalla legge italiana che ne vieta non solo l’uccisione e la cattura, ma anche il semplice disturbo.
I VIDEO
Che strano, si sono movimentati mezzo mediterraneo e alcune civiltà aliene per non far passare le barche nell’arco dei faraglioni ma nessuno invoca l’area marina protetta ora che c’è da salvare una specie…
Ma non vi fate un pochino pochino schifo???
Hai detto bene, tempi biblici per un’area marina protetta, vergognoso. Ma poi come farebbero a lavorare tutti quelli che portano i gozzi o altre imbarcazioni a prezzi esorbitanti? Poverini sarebbe troppo “intaccare” i loro interessi
Mobilitazione per proteggerla nel suo habitat. Ogni passaggio di barche ad alta velocità puo’ metterla a rischio. Cura e attenzione ad un evento così straordinario