Approvato dal Consiglio Comunale di Capri il regolamento per la circolazione delle auto di cortesia. Bozzaotre: “Siamo i primi in Italia a farlo”

Approvato dal Consiglio Comunale di Capri il regolamento per la circolazione delle auto di cortesia. Bozzaotre: “Siamo i primi in Italia a farlo”

Courtesy car, Capri approva il regolamento. “Il comune di Capri è il primo in Italia ad adottare un regolamento per le autovetture di cortesia”: a dirlo è il vicesindaco e assessore alla mobilità di Capri Roberto Bozzaotre che oggi ha illustrato l’argomento in Consiglio Comunale.

Il provvedimento, che riguarda le courtesy car delle strutture ricettive imprenditoriali, stabilimenti balneari, pubblici esercizi e agenzie di viaggio, è stato adottato dal Consiglio Comunale al fine di disciplinare le dimensioni dei veicoli e i servizi erogabili nel tentativo di contribuire al miglioramento della viabilità sul territorio.

A favore ha votato la maggioranza, voto contrario invece del gruppo di opposizione.

In particolare, secondo quanto prevede il regolamento, le autovetture potranno avere una larghezza massima di 175 cm. E’ prevista l’eccezione per gli hotel da 4 stelle in su, che potranno circolare con un solo veicolo di dimensioni maggiori.

“Presto – fa sapere l’amministrazione comunale – verranno emanati provvedimenti in materia di circolazione dei veicoli adibiti al trasporto merci e alla circolazione dei bus adibiti a noleggio con conducente”.

5 pensieri su “Approvato dal Consiglio Comunale di Capri il regolamento per la circolazione delle auto di cortesia. Bozzaotre: “Siamo i primi in Italia a farlo”

    1. Ottima osservazione, perché se ogni singola attività può averne senza un limite massimo, il problema di certo non verrà risolto.

  1. Sarebbe stato meglio dare l’ obbligo di circolazione esclusivamente con auto e mezzi elettrici. Avrebbe ringraziato l’ ambiente e sicuramente avrebbe dato più lustro ad un isola internazionale

    1. Certo! Pare che questa trovata stupida sia solo polvere negli occhi: le strade stesse non sono più larghe di 175 x 2 e gli attuali autobus non sembrano più di 175 . Il vero provvedimento utile sarebbe mezzi elettrici e numeri ristrettissimi, e riduzione del limite di velocità. Tra un mese ricomincerà l’inferno : andirivieni a velocità elevata e aria irrespirabile , da non poter tenere le finestre aperte e con pericolo di camminare.
      Utile rendere queste strade comunali e non provinciali, cosa senza senso, visto che sono all’interno di un medesimo Comune.

  2. Ma poi, scusate, oltre alla necessità veramente impellente di ELIMINARE i veicoli, 175 cm di larghezza, sono pochi? Io non riesco a capire la novità. Poi c’è la mancanza di rilevatori di inquinamento, di velocità, videocamere.

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