Piano servizi minimi dei collegamenti marittimi: scatta la protesta delle amministrazioni di Capri e Anacapri, chiesto urgente incontro in Regione

Le amministrazioni comunali di Capri e Anacapri, in una nota congiunta firmata dagli assessori al ramo Roberto Bozzaotre e Sonia Guidetti, chiedono alla Regione Campania “l’immediata sospensione dell’iter amministrativo propedeutico alla definizione del piano dei servizi minimi” e chiedono un urgente incontro. I due Comuni sottolineano di avere già chiaramente espresso le esigenze del territorio in materia di servizio pubblico di trasporto marittimo inviate all’Acamir il 17 ottobre 2024 ed evidenziano il loro “rammarico in quanto le osservazioni non sono state assolutamente prese in considerazione”.
Si registra un plauso da parte del Comitato Ustpic alle amministrazioni isolane “per la presa di posizione forte nei confronti del ‘nuovo’ (ma decisamente vecchio) piano di servizi minimi triennale elaborato dall’Acamir senza tenere minimamente in considerazione le esigenze dell’isola”.